The photo report entitled ‘Blues in the night’ was taken in 2023 on the occasion of my first trip to Mississippi.

The sequence of photos aims to capture the atmosphere of the blues festival that takes place in the Mississippi Delta, inspired by the charm of the night silence interrupted only by enveloping music.

For me, seeing the places of racial segregation in the Mississippi Delta was like getting punched in the face; The harsh reality of those stories of injustice and discrimination has left an indelible imprint on my mind.

But at the same time, discovering the blues was like receiving a lightning flash in the face.

The poignant notes of that authentic music resonated within me, shaking my emotions and opening a window on a new world made of pain and hope.

I tried, like the notes of ‘Blues in the night’, to convey the passion for the blues and the joy of living but also a melancholy for a world that no longer exists.

Through the stages of the journey in the Mississippi Delta, from Memphis to Clarksdale to Helena, up to the arrival in Jackson, everything brings back to the deep roots of blues music and its connection with the history and culture of the place.

The Mississippi Delta, despite its intrinsic beauty, is now one of the poorest areas of America, a reality that adds an extra layer of meaning and complexity to the night images.

In the last photograph taken of Jackson, if we close our eyes we can relive the courage of the civil rights protesters of 1961, who defied segregation in Grayhound buses, mixing memories and music in the night scenario.

‘Blues in the night’ represents a visual hymn to the unifying power of music, to the beauty of a place that does not want to give up and that continues to sing its blues soul under the dark sky of Mississippi.

BLUES IN THE NIGHT

Il reportage fotografico dal titolo ‘ Blues in the night’ è stato scattato nel 2023 in occasione del mio primo viaggio nel Mississippi.

La sequenza delle foto si propone di catturare le atmosfere del festival del blues che si svolge nel Delta del Mississippi, ispirandosi al fascino del silenzio notturno interrotto solo dalla musica avvolgente.

Per me vedere i luoghi della segregazione razziale nel Delta del Mississippi è stato come ricevere un cazzotto in faccia; la dura realtà di quelle storie di ingiustizia e discriminazione ha lasciato una impronta indelebile nella mia mente.

Ma allo stesso tempo, scoprire il blues è stato come ricevere una folgorante flashiata in faccia.

Le note struggenti di quella musica autentica hanno risuonato dentro di me, scuotendo le mie emozioni e aprendo una finestra su un mondo nuovo fatto di dolore e di speranze.

Ho provato, come le note di ‘Blues in the night’, a trasmettere la passione per il blues e la gioia di vivere ma anche una malinconia per un mondo che non c’è più.

Attraverso le tappe del viaggio nel delta del Mississippi, da Memphis a Clarksdale ad Helena, fino all’arrivo a Jackson tutto riporta alle radici profonde della musica blues e la sua connessione con la storia e la cultura del luogo.

Il Delta del Mississippi, nonostante la sua bellezza intrinseca, è oggi uno delle zone più povere dell’America, una realtà che aggiunge un ulteriore strato di significato e complessità alle immagini notturne.

Nell’ultima fotografia scattata a Jackson, se chiudiamo gli occhi possiamo rivivere il coraggio dei manifestanti per i diritti civili del 1961, che sfidarono la segregazione negli autobus Grayhound, mescolando ricordi e musica nello scenario notturno.

‘Blues in the night’ rappresenta un inno visivo al potere unificante della musica, alla bellezza di un luogo che non si vuole arrendere e che continua a cantare la propria anime blues sotto il cielo scuro del Mississippi.