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Claudio Varaldi – Ivrea Carnival

Claudio Varaldi – Ivrea Carnival

between folklore and tradition: 50 carts, 9 teams on foot, 12 thousand orange-throwers and above all (everywhere) 11 thousand quintals of oranges

The Carnival of Ivrea is one of the most famous and original events in Italy, located in the picturesque Piedmontese town of Ivrea. This unique event stands out for its particular tradition linked to the Battle of the Oranges, a spectacular challenge that involves thousands of participants and attracts numerous visitors from all over the world.

The origins of the Carnival of Ivrea date back to the Middle Ages, when the local population, fed up with the continuous taxation and harassment of the feudal lords, decided to rebel. The story goes that a young woman, Violetta, refused to submit to the duke’s right of first night. In response, the city turned against the tyrant, triggering a real insurrection that ended with the beheading of the duke. Since then, the Ivrea Carnival has been celebrating the liberation and independence of the people through a series of unique celebrations.

The highlight of the festival is undoubtedly the Battle of the Oranges. The participants are divided into nine teams, representing the various districts of the city, and face each other with energy and passion. The battle is a symbolic re-enactment of the people’s struggle against oppression, and oranges are used instead of stones or other objects to make the event less dangerous. However, despite the precautions, the battle is still a vigorous and dynamic event, requiring skill and agility.

The streets of Ivrea are transformed into a battlefield during these days of celebration, with the teams throwing oranges at will. The city takes on a unique vibrancy and energy, with bright colors, elaborate costumes, and an infectious joy pervading the atmosphere. Citizen participation is key, and everyone joins the celebrations with enthusiasm, creating a sense of community and belonging.

Tra folclore e tradizione: 50 carri, 9 squadre a piedi, 12 mila aranceri e soprattutto (dappertutto)11 mila quintali di arance

Il Carnevale di Ivrea è una delle manifestazioni più celebri e originali d’Italia, situata nella pittoresca cittadina piemontese di Ivrea. Questo evento unico nel suo genere si distingue per la sua particolare tradizione legata alla Battaglia delle Arance, una sfida spettacolare che coinvolge migliaia di partecipanti e attira numerosi visitatori da tutto il mondo.

Le origini del Carnevale di Ivrea risalgono al Medioevo, quando la popolazione locale, stufa delle continue tassazioni e delle angherie dei feudatari, decise di ribellarsi. La storia narra che una giovane donna, Violetta, rifiutò di sottomettersi al diritto di prima notte del duca. In risposta, la città si rivoltò contro il tiranno, scatenando una vera e propria insurrezione che si concluse con la decapitazione del duca. Da allora, il Carnevale di Ivrea celebra la liberazione e l’indipendenza del popolo attraverso una serie di festeggiamenti unici.

Il momento clou della festa è senza dubbio la Battaglia delle Arance. I partecipanti si dividono in nove squadre, rappresentanti dei vari rioni della città, e si affrontano con energia e passione. La battaglia è una rievocazione simbolica della lotta popolare contro l’oppressione, e le arance vengono utilizzate al posto di pietre o altri oggetti per rendere l’evento meno pericoloso. Tuttavia, nonostante le precauzioni, la battaglia è comunque un evento vigoroso e dinamico, che richiede abilità e agilità.

Le strade di Ivrea si trasformano in un campo di battaglia durante questi giorni di festa, con le squadre che si scagliano arance a volontà. La città assume una vivacità e un’energia uniche, con colori brillanti, costumi elaborati e una gioia contagiosa che pervade l’atmosfera. La partecipazione dei cittadini è fondamentale, e ognuno si unisce alle celebrazioni con entusiasmo, creando un senso di comunità e appartenenza.


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